Tai Chi Chuan: una disciplina per tutti compresa da pochi


Chi pratica fitness guarda perplesso il praticante di Tai Chi Chuan che pare svolgere un attività scarsa di energia, forza e movimento. E’ un inganno dovuto all’uso della muscolatura; nel Tai Chi la si distende e non la si contrae. Il rilassamento si ottiene mantenendo il corpo retto per allungare articolazioni e schiena. Si cerca la stabilità sul terreno piuttosto che la reattività del salto.

L’impegno fisico e mentale nel Tai Chi può essere modulato da chi lo pratica. Per questo è adattato al praticante di ogni età ed è considerato un’attività salutistica morbida.

Non bisogna però dimenticare che il Tai Chi Chuan nasce come arte marziale e si pone anche  l’obiettivo di potenziare il corpo per le attività che esso svolge quotidianamente: tirare, spingere, sollevare, premere, ruotare sul busto, camminare saldo sul terreno. La forza di agire non scaturisce come abbiamo scritto dalla contrazione muscolare ma da una convergenza di fattori posturali e attitudini psicofisiche che rendono l’azione molto efficace senza stressare il corpo.

E’ difficile per chi si addestra in modo atletico capire il Tai Chi vedendolo. Lo è stato anche per me tanti  anni fa quando mi allenavo correndo, saltando, facendo flessioni, addominali, sollevando pesi e colpendo al sacco… per “capire” il Tai Chi Chuan è necessario provarlo …  ne vale la pena anche solo per curiosità.

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