Il Taijiquan a volte viene considerato una specie di Yoga in versione cinese perché entrambi si praticano con movimenti lenti, utili ad ascoltare meglio il corpo ed averne maggiore consapevolezza; questo è il vero punto di contatto tra le due discipline: creare una sinergia tra corpo, mente e spirito. Il divario è sul come e il perché lo Yoga e il Tai Chi Chuan raggiungono questa maggior consapevolezza.
Nello Yoga (ne esistono di vario tipo) si educa il corpo con esercizi più o meno complessi con l’ausilio di tecniche di respirazione; si ottiene un benessere psicofisico e una consapevolezza profonda. Con gli esercizi si entra in uno stato meditativo dove mente e corpo si fondono in armonia ed attraverso la pratica di anni si trascende entrambi per diventare l’Uno.
Nello Yoga vivono i concetti di energia vitale, il Prana, che passa attraverso i Chakra e percorre il corpo attraverso dei canali detti Nadi.
Gli stili di Yoga più conosciuti sono il tradizionale Hatha Yoga, il più dinamico Vinyasa Yoga, l’Ananda Yoga o il Kundalini che lavora per risvegliare l’energia che risiede alla base della spina dorsale, sino al più moderno Power Yoga e tanti altri . Vi sono esercizi in piedi ed a terra eseguiti con posizioni più o meno complicate da mantenere. Bisogna fare attenzione a non esagerare per evitare danni come ben spiegato dallo Yoga Journal del 28/08/2007 e dal Newyork Magazine del 05/01/2012
Come lo Yoga anche il Tai Chi Chuan pone l’obiettivo di armonizzare il corpo con la mente e renderli tutt’uno ed introduce il concetto di energia vitale che chiama Chi o Qi che scorre in canali nel corpo detti Meridiani che vengono usati anche nella digito pressione dello Shiatsu e nell’Agopuntura – che in Italia può essere esercitata solo da un medico. Vi sono vari stili di Taijiquan: lo Yang , il Chen, il Wu e tanti altri.
Come si può notare lo spunto di partenza dello Yoga e del Tai Chi Chuan sono simili, è diverso il come trovare l’unione tra corpo mente e spirito e cosa farne. L’attivazione della muscolare e la distensione nello Yoga è differente dal rilassamento del Tai Chi, che focalizza l’attenzione sul baricentro (Dan Tien) rilassa i tessuti che per gravità scaricano il peso e poggiano saldamente la struttura a terra.
Al contrario dello Yoga non vi sono esercizi distesi perché dai piedi deve risalire nel corpo una forza che genera un movimento; da questo movimento nasce la definizione del Tai Chi Chuan: la boxe del supremo movimento. La capacità di difendersi ed attaccare contemporaneamente, avere un corpo elastico e forte. Per ottenere queste abilità ci vuole un buon insegnante e anni di pratica costante e il corpo diventerà sempre più vigoroso e coordinato.
Nel Taijiquan come nello Yoga, corpo e mente devono creare una forte relazione e si può raggiunge una abilità meditativa di alto livello ma non è la trascendenza spirituale il fine ultimo. Nel Tai Chi si cerca un efficacia di azione sul piano materiale anche se diverse scuole ed insegnanti hanno virato il Tai Chi Chuan ad una ginnastica dolce con forti valenze meditative orientali Taoiste e Zen, tralasciando l’origine marziale di quest’arte.
Yoga e Tai Chi Chuan hanno un’origine antica e la loro pratica porta indubbi benefici fisici e mentali. Conoscendo le differenze si può scegliere consapevolmente quale percorso intraprendere sapendo di trovare molto di più che una ginnastica armoniosa.
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